Le lezioni avranno inizio lunedì 09 settembre 2024 alle ore 8:30
Linee guida per l’educazione civica
Il nostro Istituto, in applicazione della legge 20 agosto 2019, n. 92, recante “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”, (d’ora in avanti, Legge), si prefigge lo scopo di favorire l’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione Civica.
Ci si prefigge lo scopo di:
- conoscere l’organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese, per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale.
- Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenziali.
- Essere consapevoli del valore e delle regole della vita democratica, anche attraverso l’approfondimento degli elementi fondamentali del diritto che la regolano, con particolare riferimento al diritto del lavoro. Esercitare correttamente le modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni assunti e fatti propri all’interno di diversi ambiti istituzionali e sociali.
- Partecipare al dibattito culturale. Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate. Prendere coscienza delle situazioni e delle forme del disagio giovanile ed adulto nella società contemporanea e comportarsi in modo da promuovere il benessere fisico, psicologico, morale e sociale.
- Rispettare l’ambiente, curarlo, conservarlo, migliorarlo, assumendo il principio di responsabilità. Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile.
- Perseguire con ogni mezzo e in ogni contesto il principio di legalità e di solidarietà dell’azione individuale e sociale, promuovendo principi, valori e abiti di contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie.
- Esercitare i principi della cittadinanza digitale, con competenza e coerenza rispetto al sistema integrato di valori che regolano la vita democratica.
- Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica e di cittadinanza coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Operare a favore dello sviluppo eco-sostenibile e della tutela delle identità e delle eccellenze produttive del Paese. Rispettare e valorizzare il patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni.
L’orario dedicato a questo insegnamento sarà di 33 ore minimo per ciascun anno di corso, da svolgersi nell’ambito del monte ore complessivo annuale previsto dagli ordinamenti.
Non si tratta, dunque, di un contenitore rigido, ma di una indicazione funzionale ad un più agevole raccordo fra le discipline e le esperienze di cittadinanza attiva, che devono concorrere a comporre il curricolo di educazione civica. Ogni disciplina è, di per sé, parte integrante della formazione civica e sociale di ciascun alunno. L’insegnamento sarà, quindi, trasversale. La trasversalità dell’insegnamento offre un paradigma di riferimento diverso da quello delle discipline. L’educazione civica, pertanto, supera i canoni di una tradizionale disciplina, assumendo più propriamente la valenza di matrice valoriale trasversale, che va coniugata con le discipline di studio, per evitare superficiali e improduttive aggregazioni di contenuti teorici e per sviluppare processi di interconnessione tra saperi disciplinari ed extra-disciplinari.
Le linee guida si sviluppano intorno a tre nuclei concettuali, che costituiscono i pilastri della Legge, a cui possono essere ricondotte tutte le diverse tematiche dalla stessa individuate:
- COSTITUZIONE: diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà.
La conoscenza, la riflessione sui significati, la pratica quotidiana del dettato costituzionale, rappresentano il primo e fondamentale aspetto da trattare. Esso contiene e pervade tutte le altre tematiche, poiché le leggi ordinarie, i regolamenti, le disposizioni organizzative, i comportamenti quotidiani delle organizzazioni e delle persone devono sempre trovare coerenza con la Costituzione, che rappresenta il fondamento della convivenza e del patto sociale del nostro Paese. Collegati alla Costituzione sono i temi relativi alla conoscenza dell’ordinamento dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali, delle Autonomie Locali e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, prime tra tutte l’idea e lo sviluppo storico dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite. Anche i concetti di legalità, di rispetto delle leggi e delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza (ad esempio il codice della strada, i regolamenti scolastici, dei circoli ricreativi, delle Associazioni…) rientrano in questo primo nucleo concettuale, così come la conoscenza dell’Inno e della Bandiera nazionale.
2. SVILUPPO SOSTENIBILE: educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio.
L’Agenda 2030 dell’ONU ha fissato i 17 obiettivi da perseguire entro il 2030 a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone, primi fra tutti la salute, il benessere psicofisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità, la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità. In questo nucleo, che trova comunque previsione e tutela in molti articoli della Costituzione, possono rientrare i temi riguardanti l’educazione alla salute, la tutela dell’ambiente, il rispetto per gli animali e i beni comuni, la protezione civile.
3. CITTADINANZA DIGITALE.
Alla cittadinanza digitale è dedicato l’intero articolo 5 della Legge, che esplicita le abilità essenziali da sviluppare nei curricoli di Istituto, con gradualità e tenendo conto dell’età degli studenti. Per “Cittadinanza digitale” deve intendersi la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali. Sviluppare questa capacità a scuola, con studenti che sono già immersi nel web e che quotidianamente si imbattono nelle tematiche proposte, significa, da una parte consentire l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo, dall’altra mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta, considerando anche le conseguenze sul piano concreto. L’approccio e l’approfondimento di questi temi dovrà iniziare fin dal primo ciclo di istruzione: con opportune e diversificate strategie. Infatti, tutte le età hanno il diritto e la necessità di esserne correttamente informate. Non è più solo una questione di conoscenza e di utilizzo degli strumenti tecnologici, ma del tipo di approccio agli stessi; per questa ragione, affrontare l’educazione alla cittadinanza digitale non può che essere un impegno professionale che coinvolge tutti i docenti contitolari della classe e del Consiglio di classe.
La valutazione
La Legge dispone che l’insegnamento trasversale dell’Educazione civica sia oggetto delle valutazioni periodiche e finali previste dal DPR 22 giugno 2009, n. 122 per il secondo ciclo.
I criteri di valutazione, deliberati dal collegio dei docenti per le singole discipline e già inseriti nel PTOF, saranno integrati in modo da ricomprendere anche la valutazione dell’insegnamento dell’educazione civica.
In sede di scrutinio il docente coordinatore dell’insegnamento formula la proposta di valutazione, espressa ai sensi della normativa vigente, da inserire nel documento di valutazione, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti del team o del Consiglio di Classe, cui è affidato l’insegnamento dell’educazione civica.
Tali elementi conoscitivi sono raccolti dall’intero team e dal Consiglio di Classe, nella realizzazione di percorsi interdisciplinari.
La valutazione deve essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze, indicate nella programmazione per l’insegnamento dell’educazione civica e affrontate durante l’attività didattica.
I docenti della classe e il Consiglio di Classe possono avvalersi di strumenti condivisi, quali rubriche e griglie di osservazione, che possono essere applicati ai percorsi interdisciplinari, finalizzati a rendere conto del conseguimento, da parte degli alunni, delle conoscenze e abilità e del progressivo sviluppo delle competenze previste nella sezione del curricolo dedicata all’Educazione Civica.
L’offerta formativa dell’Istituto Nobel
Presso l’Istituto Tecnico Ecnomico Nobel di Bari è attivo ‘indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM)
Le discipline di indirizzo sono presenti nel percorso fin dal primo biennio, in funzione orientativa e concorrono a far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento dell’obbligo di istruzione; si sviluppano nel successivo triennio con gli approfondimenti specialistici che si propongono di sostenere gli studenti nelle loro scelte professionali e di studio.
Il primo biennio del Settore Economico è strutturato in una solida area rivolta alla formazione di base e in una quota di insegnamenti di area professionale. Oltre a sviluppare le competenze di base trasversali che caratterizzano il profilo formativo in uscita, lo studente che avrà conseguito un esito positivo al termine del biennio saprà:
- Rispettare le regole per una corretta convivenza civile e partecipare attivamente alla vita sociale.
- Collaborare in modo responsabile con gli altri all’interno dei gruppi di lavoro e dei gruppi sociali di appartenenza nel rispetto della diversità e della pluralità di culture con cui entrerà in contatto.
- Cogliere la rilevanza della norma giuridica e dell’organizzazione istituzionale quali strumenti per regolare la vita sociale e qualificare la vita civile.
- Organizzare il proprio lavoro utilizzando diverse fonti di informazioni.
- Comprendere e organizzare semplici informazioni scritte, orali, grafiche, iconiche e utilizzarle in modo appropriato in contesti semplici, tenendo conto degli interlocutori.
- Riconoscere i diversi linguaggi verbali, non verbali, iconici e grafici. Individuare i nuclei concettuali essenziali in testi scritti ed orali.
- Utilizzare il lessico di base di due lingue straniere per comunicare in contesti semplici di vita quotidiana.
- Inquadrare e analizzare semplici problemi utilizzando modelli di riferimento di base.
- Utilizzare in modo sufficiente tecniche e abilità di calcolo per risolvere semplici problemi nonché valutare l’attendibilità dei dati.
- Utilizzare pacchetti informatici di base.
- Applicare a situazioni, oggetti, contesti i principi di base del metodo scientifico.
- Cogliere le specificità geografiche, economiche, sociali e culturali dell’ambiente in cui vive
Il secondo biennio e l’ultimo anno dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing permettono lo sviluppo di competenze professionalizzanti in ambito economico-aziendale ed economico-giuridico, integrate da competenze trasversali linguistiche ed informatiche.
In particolare, le competenze dell’ambito professionale riguardano: i fenomeni economico-aziendali nazionali ed internazionali, la normativa civilistica e fiscale, i sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione e contabilità, finanza e controllo di gestione), gli strumenti di marketing, i prodotti assicurativo/finanziari, l’economia sociale e politica.
L’integrazione delle competenze specifiche del settore economico con quelle linguistiche e informatiche ha lo scopo di favorire la formazione di una figura professionale aperta a operare nel sistema informativo dell’azienda e a contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa.
L’obiettivo fondamentale è quello di fornire una preparazione flessibile, che consenta ai diplomati di ricoprire i nuovi impieghi richiesti da un mercato del lavoro internazionale in rapida trasformazione.
Per quanto riguarda l’aspetto linguistico, gli studenti hanno come prima lingua straniera Inglese e già nel primo biennio, Francese come seconda lingua straniera.
Lezioni dal lunedì al venerdì
L’offerta formativa degli Istituti Tecnici
Gli Istituti Tecnici offrono una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico. Allo stesso tempo favoriscono lo sviluppo di competenze che permettono un immediato inserimento nel mondo del lavoro (in un’impresa o in un’attività autonoma). Con il diploma di Istituto tecnico, è possibile proseguire gli studi all’università, soprattutto nei corsi di laurea scientifici tecnologici ed economici, o specializzarsi ulteriormente presso gli Istituti tecnici superiori.
Il valore del binomio scienza e tecnologia
Gli Istituti tecnici valorizzano il binomio scienza e tecnologia per favorire la crescita della cultura dell’innovazione. Con il diploma di Istituto tecnico i giovani imparano a capire il mondo e sviluppano il piacere di partecipare alla sua trasformazione.
Due settori, undici indirizzi
Due i settori in cui si articolano gli undici indirizzi previsti dal Regolamento di riordino degli Istituti tecnici: il settore economico e quello tecnologico. Sono indirizzi pensati anche per l’occupabilità: il mondo del lavoro cerca, infatti, tecnici specializzati e in Italia non ce ne sono a sufficienza.
Programma e durata
Ogni percorso ha una durata di cinque anni suddivisi in due bienni e un quinto anno. Al termine del percorso quinquennale gli studenti sostengono l’esame di Stato e conseguono il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Il programma di studio utilizza metodologie didattiche innovative: grazie alla didattica laboratoriale e all’alternanza scuola lavoro, gli studenti acquisiscono i risultati previsti dal profilo d’uscita dei singoli indirizzi.
Un indirizzo per ogni attitudine
Gli istituti tecnici propongono un numero limitato di ampi indirizzi, collegati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.
Sono aperte le iscrizioni per l’a.s. 2024-2025
Sede di Esami di Stato e di Idoneità
Percorsi di studio personalizzati
Corso Diurno e Pomeridiano per studenti lavoratori
Istituto Nobel: una preparazione per la vita!
Per le iscrizioni la segreteria è aperta dal lunedì al venerdì secondo il seguente orario:
8:30 – 12:30
16:30 – 19:30
Contattataci per prendere un appuntamento!
Messa a disposizione – MAD a.s. 2024/2025
IL COORDINATORE DIDATTICO
VISTO: il D.M. n.131/2007 “Regolamento per il conferimento delle supplenze al personale docente”
VISTO: il D.P.R. n.275 del 08/03/1999 recante norme in autonomia delle istituzioni scolastiche:
DECRETA
La chiusura alle 23,59 di Venerdì 06 settembre 2024 dell’accettazione delle domande di Messa a Disposizione per l’anno scolastico 2024/2025 rese in autocertificazione ai sensi della legge 445/2000, ai fini delle supplenze del personale docente (farà fede il timbro postale o la data dell’email).
Le istanze che dovessero pervenire oltre il suddetto termine, saranno collocate in coda nelle rispettive classi di concorso e/o profili professionali.
Le istanze di Messa a Disposizione dovranno essere inviate a mad@itenobel.it utilizzando il predisposto modulo ed allegando CV aggiornato in formato europeo.
Si riportano di seguito classi di concorso e discipline presenti nell’ITE ad indirizzo AFM per le quali potrà essere inoltrata la MAD:
A012 – Italiano e Storia
AB24 – Inglese
AA24 – Francese
A027 – Matematica e Fisica
A047 – Matematica Applicata
A046 – Diritto ed Economia
A050 – Scienze – Biologia – Chimica
A045 – Economia Aziendale
A021 – Geografia
A041 – Informatica
A048 – Scienze Motorie
Informativa sull’uso dei dati personali
Informativa resa ai sensi degli articoli 13-14 del GDPR 2016/679 (General Data Protection Regulation)
Gentile Signore/a ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di dati, ed in osservanza alla vigente disciplina nazionale in materia (D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” così come modificato dal D.lgs. n. 101/2018), si informa che in relazione alle informazioni di cui si entrerà in possesso si svolgerà l’attività di trattamento dei Suoi dati secondo quanto di seguito indicato:
1. Titolare del trattamento. Gold formazione s.r.l. – Via dei Bersaglieri 11-13 – 70126 Bari (BA) Tel: (+39) 080-5648865 P. IVA: 07791270726 – email: info@itenobel.it, – pec: nobelbari@pec.it successivamente denominato Istituto nella qualità di Titolare del trattamento dei Suoi dati personali, ai sensi e per gli effetti del Reg.to UE 2016/679 di seguito “GDPR” con la presente La informa che, nel rispetto della citata normativa che prevede la tutela degli interessati relativamente al trattamento dei dati personali, che tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza, tutela della riservatezza e dei diritti sanciti dal regolamento..
2. Responsabile della protezione dei dati – RDP (o DPO). Data Protection Officer: nobelbari@pec.it
3. Finalità del trattamento e base giuridica del trattamento. Il trattamento dei dati personali che La riguardano e da Lei forniti attraverso la registrazione, verranno utilizzati unicamente allo scopo di invio di informazioni relative all’Istituto e ai servizi da esso offerti. La base giuridica sulla quale si fonda la liceità è costituita dalla seguente condizione: l’interessato esprime il consenso a trattamento dei propri dati personali (art. 6.1.a del Regolamento)
4. Modalità di trattamento. I dati contenuti nella documentazione da Lei fornita verranno acquisiti e trattati mediante strumenti cartacei e/o elettronici unicamente per le finalità di cui al punto 3. Il Trattamento dei dati avverrà secondo i principi di correttezza, liceità, trasparenza, nel rispetto della citata normativa e comunque con modalità idonee a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi e i diritti dell’interessato.
5. Categorie di Dati Personali. Dati personali (art. 4.1 del Regolamento): nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, numero di cellulare, e mail, cellulare, titoli accademici e, titoli professionali.
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- Accesso (art. 15 del Regolamento)
- Rettifica (art. 16 del Regolamento)
- Cancellazione (oblio) (art. 17 del Regolamento)
- Limitazione del trattamento (art. 18 del Regolamento)
- Portabilità (art. 20 del Regolamento)
- Opposizione al trattamento, (art. 21 del Regolamento)
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11. Consenso. Inviando il presente modulo si acconsentirà al trattamento dei dati.
12. Diritto di revoca del consenso. Lei ha il diritto di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento. La revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso prima della revoca.
13. Diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo – artt.77, 79. Lei, qualora ritenga che il trattamento che La riguarda violi il Regolamento, ha il diritto di proporre reclamo al Garante, Piazza Venezia n. 11 – 00187 Roma (Centralino telefonico: (+39) 06.696771, Fax: (+39) 06.69677.3785, Posta elettronica: protocollo@gpdp.it) come previsto dall’art. 77 del Regolamento, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
Esami di idoneità
Lunedì 5 luglio 2021 avranno inizio gli Esami di idoneità.
Per il calendario delle prove rivolgersi in segreteria.